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sabato 28 luglio 2012

miserere

Miserère mei, Deus, secùndum magnam misericòrdiam tuam.
Et secùndum multitùdinem miseratiònum tuàrum, dele iniquitàtem meam.
(...)
Tunc acceptàbis sacrifìcium justìtiae, oblatiònes, et holocàusta: tunc impònent super altàre tuum vìtulos.


Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia.
Nel tuo grande amore cancella il mio peccato.
(...)
Allora gradirai i sacrifici prescritti, l’olocausto e l’intera oblazione, allora immoleranno vittime sopra il tuo altare.

(sulla identità delle vittime da immolare nessuno ormai nutre dubbio alcuno.)

2 commenti:

  1. non vedo la dicitura ''con approvazione ecclesiastica''... Nella barca( Arca o Bisarca?) dovrebbe esserci anche l'altra sponda del Tevere. Terra inter-nazionale ? E con la Repubblica del Titano come la mettiamo? Zona franca anche quella. Miseri e tapini tutti...e senza approvazione ecclesiastica.

    Una prece!

    Con spirito francescano…

    commento mail di (FM)

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  2. caro w/cody

    gli speculatori della recessione hanno il pieno controllo sul ceto povero rassegnato, il ceto medio sbandato, e sui ricchi sempre piu poveri d'animo.

    La frammentazione sociale è avvenuta. Tutti siamo alla ricerca di una classe, se vai su FACEBOOK troverai le foto di classe dell'anno x della scuola Y del professore che non c'è più. Il raduno è lì nel network, le piazze sono scomode e solo qualche indigniato prova ad occuparle. Gli "Stati" sono stati alla finestra; al privato hanno ceduto quello che loro non hanno creduto:il bene di tutti non va dato in mano a pochi.

    Copmmento mail di Ciamba1

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