L’industria, per essere moderna deve innovare.
L’Italia è stata fra le maggiori potenze industriali del
pianeta ma ora è in declino perché l’industria italiana non ha saputo mettere
sul mercato prodotti nuovi e di qualità.
L’industria italiana ha campicchiato lucrando sulle ripetute
svalutazioni della lira che governi compiacenti sfornavano periodicamente,
riuscendo così a esportare prodotti mediocri ma a buon prezzo per gli acquirenti.
Gli industriali si arricchivano, i politici si nutrivano e il conto della
svalutazione lo pagava il Paese che doveva importare. Ci fu un momento in cui i
tedeschi venivano a comprare le Mercedes dai concessionari italiani, per
pagarla meno grazie al vantaggioso spread di valore del marco sulla lira.
L'industria non ha investito in ricerca per prodotti moderni e adesso, senza il giochino della svalutazione della lira, non si
esporta più e si langue e i capannoni del mitico nord-est chiudono, i padroni
si riposano fra immense ricchezze esportate e no e i loro operai sono
disoccupati.
Siamo fra i maggiori consumatori al mondo di telefonini, ma
non ne produciamo.
Non investimenti, non ricerca: prosperano in Italia aziende che parassitando l’etere, guadagnano miliardi di euro facendosi pagare telefonate e SMS ai prezzi più alti del mondo.
Non investimenti, non ricerca: prosperano in Italia aziende che parassitando l’etere, guadagnano miliardi di euro facendosi pagare telefonate e SMS ai prezzi più alti del mondo.